lunedì 2 maggio 2022

Allenamento sull'ottimismo

Cari lettori,

              nell’ultimo Post parlavo della necessità di essere ottimisti forzatamente, visto che – nonostante la brutta situazione della guerra in Ucraina – non sembrano ci siano altre opzioni percorribili. Magari il solo guardare oltre mentalmente verso un orizzonte più disteso può aiutarci a stare meglio.

Credo si ci possa esercitare in questo atteggiamento mentale ed è curioso che lo spunto mi sia arrivato dalla visita ad un Convento genovese che include, tra l’altro, una Farmacia Erboristica che rappresenta la Bottega storica più antica di Genova.

Il saggio frate erborista che ci ha seguìto nella visita, ha messo l’attenzione sul fatto di guardare sempre avanti cercando spunti positivi in ogni cosa anche quando i fatti della vita ci sovrastano in negativo e cominciamo a perdere le speranze.

Consiglia  inoltre di  unire questo esercizio allo sforzo di concentrarsi sull’essenziale, eliminando ogni cosa/pensiero superfluo per stare nel presente e godere del piacere dell’essenzialità.

Ora mi vien da dire che la nostra vita è forse troppo caricata di orpelli non necessari e pertanto forse ci dobbiamo veramente davvero alleggerire per concentrarci sulle cose veramente importanti e godere dei tanti agi che la “nostra vita di paese occidentalizzato” ci consente ancora.

Un caro saluto e buon Maggio,

Clelia


mercoledì 27 aprile 2022

OTTIMISMO INDISPENSABILE !

Buongiorno cari lettori,

passati ormai due mesi dall'inizio della guerra in Ucraina dobbiamo purtroppo constatare che nemmeno la Pasqua Ortodossa dei giorni scorsi ha portato sviluppi positivi nei negoziati, al contrario nuvole nere sempre più fosche all'orizzonte.

Come continuare ad essere ottimisti ? ... sicuramente molto difficile !

E' però necessario continuare la nostra vita secondo i "ritmi occidentali", ma già preparati alle doverose  misure di contenimento dei consumi energetici sia in estate che in inverno.

Ricordo le parole che mi diceva sempre la mia defunta mamma: "...conserva gli indumenti di lana perchè potrebbero sempre servire in tempi difficili..." e dopo tanti decenni ci troviamo veramente a fronteggiare queste paure.

Un invito pertanto a recuperare la voglia di ridurre i consumi, ad abituarsi mentalmente ad un contenimento degli agi che da lungo tempo stiamo godendo; non è detto che un regime di vita più austero non sia un bene per rientrare nei ranghi di un regime di esistenza più consapevole.


Intanto guardiamo con speranza i giardini che si stanno colorando con le piante in fioritura e speriamo davvero che Maggio ci porti buone notizie.

Un saluto dubbioso, ma forzatamente ottimista,

Clelia


mercoledì 13 aprile 2022

GITA ISTRUTTIVA

Buongiorno lettori,

di ritorno dalla prima Gita "scolastica" con la mia Università delle Tre Età, ... e dopo ben due anni di sosta forzata dalle uscite didattiche, ci tengo a raccontarvi quanto è stata piacevole ed istruttiva.


Oltre al tema predominante di cui potete leggere più avanti, è stato bello condividere questi tre giorni con gli allievi conosciuti nei corsi che già frequento e conoscere nuovi amici che gravitano nell'area universitaria e delle attività culturali che già si svolgono in Liguria.


Tutta centrata sul Palladio nella zona di Vicenza e sul Brenta per vedere le tante ville da lui progettate, si ci è mossi col battello che concede una piacevolissima navigazione.

In centro a Vicenza mi è piaciuto vedere l'interno del magnifico Teatro Olimpico e lungo il fiume le stupende ville cinquecentesche, ancora molto ben conservate, che questo geniale architetto costruì per la nobiltà e la ricchissima borghesia dell'epoca. In particolare mi sono piaciute la "Malcontenta" e la "Rotonda" Villa Capra che ho trovato modernissime e pulite nelle loro linee minimaliste, ma di grandissima classe.


Il ritorno passando da Marostica, interessante cittadina medioevale, ha concluso degnamente la gita.

Itinerario consigliatissimo, soprattutto in gruppo con valide Guide.

Un caro saluto e auguri di una serena Pasqua.

Clelia

domenica 3 aprile 2022

Recupero conservativo e culturale

    



Desidero segnalare interessante iniziativa sul fronte del recupero conservativo: locali annessi ad un laboratorio di falegname chiavarese specializzato nella creazione di Polene con legni vari e pregiati.

        Questi locali, mirabilmente recuperati nell'essenza dei muri grezzi,

vengono utilizzati per Mostre di pittura, presentazione di libri e altri eventi culturali per piccoli gruppi.

        La collettività viene beneficiata da queste iniziative intelligenti .... lunga vita ai creativi.

Un caro saluto,

Clelia

sabato 26 marzo 2022

Ancora sulla filosofia del recupero

Cari lettori,

ho già scritto in data 7.3 sulle iniziative nel mondo per recuperare strumenti d'uso comune con gruppi organizzati che insegnano a farlo.

Leggo ora che esistono anche i Repair Cafè, soprattutto il Olanda e nel Regno Unito.

Speriamo che si diffondano anche in Italia ... nel mio piccolo ho recuperato tessuti di scarti di arredamento per oggetti utili per la casa: un tappeto e due cuscini.


Fatemi sapere cosa ne pensate.

Un saluto cordiale,

Clelia

giovedì 17 marzo 2022

GALATA, il Museo del Mare


 Buongiorno cari lettori,

pur in questo periodo così triste che poco invoglia a nuove esperienze, non ho voluto disdire un impegno fissato da tempo: la visita a Genova del GALATA, il Museo del mare.

Pensavo che mi piacesse, ma si è andati oltre ad ogni più rosea aspettativa: iniziando dall'ambientazione in una vecchia darsena con pavimenti in pietra all'allestimento curatissimo sui vari settori della navigazione dal 1100 ai giorni nostri.

Si possono vedere Galee e Brigantini ricostruiti a grandezza naturale su cui si può salire, visionare antichi Codici e le lettere autografe dei grandi navigatori da Colombo a Andrea Doria.

Il tutto sistemato molto bene su cinque piani che meriterebbero diverse ore per essere visionati completamente e pertanto mi riservo di ritornarci presto per approfondire la visita. Comodo da raggiungere a piedi dalla Stazione Principe.

In aggiunta segnalo la panoramica terrazza che sovrasta il quinto piano da cui si può godere di un panorama della città che mostra la grandezza di questa potente Repubblica marinara che nei secoli ha fatto la storia. Lo consiglio vivamente !

Un caro saluto,

Clelia

lunedì 7 marzo 2022

La filosofia del recupero

 

Cari lettori,

              in questo momento di brutte notizie sulla guerra del fronte ucraino c’è poco da pensare di buono se non sperare che i negoziati abbiano esito positivo. Ci rallegriamo comunque che la Pandemia di COVID 19 stia regredendo velocemente e che presto avremo, forse, una vita quasi normale.

              Mi sembra utile e rassicurante diffondere la conoscenza del “Club dei riparatori”, nato in Argentina pochi anni fa e ormai diffuso a livello mondiale che cerca di spezzare il ciclo perverso della obsolescenza programmata che porta a  buttare quanto si rompe per ricomprarlo. Al contrario la filosofia del Club è “aggiustare tutto per buttare meno”.

              Hanno avviato tale circolo virtuoso facendo incontrare persone in possesso di oggetti rotti con altre capaci di ripararli che fossero anche disposte ad insegnare come farlo, gratuitamente. Dopo pochi incontri nei quali le cose andavano sorprendentemente bene, i partecipanti hanno continuato ad aderire a questi incontri definiti “open source” e hanno creato un Movimento di Riparatori e Utenti, tutti volontari.

              Questo sistema operoso fa di tutto per allungare la vita degli oggetti evitando che diventino rottami anzitempo così combattendo la cultura dello scarto; ragionamento quanto mai utile in quanto – se buttiamo troppo – generiamo più rifiuti di quanti il pianeta sia in grado di sopportare.

              L’energia che si crea in tali eventi è indescrivibile perché non solo si aggiustano le cose, ma si riallacciano i legami tra le persone che – durante la Pandemia – si sono ulteriormente sfilacciati e necessitano pure essi di una sistemazione.

              Inoltre con gli scenari di guerra che lambiscono l’Europa mi sembrano questi ragionamenti virtuosi quando mai opportuni.

              Credo che ci siano già collettivi simili anche in Italia e mi piacerebbe sapere dove; in ogni caso il concetto principale da diffondere o rafforzare mi sembra quello di una cultura capace di prendersi cura delle cose e delle persone, con particolare attenzione alla sostenibilità.  

Un caro saluto e a presto con altre riflessioni,

Clelia


VIVERE AL MARE

          Da una settimana ho raggiunto un importante traguardo di età,  significativo perchè mi vede in buona salute e con tanta voglia di ...

BENVENUTI!