lunedì 22 marzo 2021

Il “bello” dell'essenziale

 Carissimi lettori,

questa terza ondata di Pandemia da COVID-19 ci ha purtroppo condannato ad un nuovo Lockdown, in quasi tutte le regioni, e, in queste condizioni, passeremo una seconda Pasqua blindata.

A causa delle poche uscite concesse, approfittando anche dell’avvicinarsi della primavera, sto privilegiando le camminate in Nordic Walking per fare attività sportiva in compagnia dei miei fidati bastoncini.

Tuttavia, visto che il mio unico consumo, ultimamente, è quello legato a tute e scarpe sportive, mi sembrava interessante parlarvi di chi, della filosofia legata all’assoluto risparmio e al minimalismo, ha fatto il suo stile di vita. Si tratta di un argomento molto in voga di questi tempi che, forse, complice anche questa Emergenza Sanitaria e la costrizione, per via delle tante limitazioni o della crisi economica, a non consumare più del necessario, sta tornando alla ribalta.

Ci tengo, pertanto, a pubblicare qualche stralcio proveniente dal diario di una mia ex-cliente che, a seguito di una situazione economica molto precaria e difficile economicamente, è diventata una fortissima risparmiatrice, facendo del minimalismo e della riduzione dello spreco, la sua filosofia di vita.


Come vivere in due con 900 euro al mese senza eccessiva disperazione (prima parte)

Siamo una coppia di cinquantenni, senza figli e senza animali domestici, che ha rinunciato all’auto dal momento che, abitando a Milano in una zona servitissima da metropolitana e da mezzi di superficie, ha deciso che si poteva tranquillamente farne a meno. Risediamo in un piccolo appartamento di proprietà collocato in un palazzo di livello medio/alto.

I nostri hobbies sono la lettura per me e l’elettronica per mio marito.  Nessuno dei due pratica sport e, pertanto non frequentiamo palestre, piscine o affini. Non frequentiamo nemmeno Circoli, Club, Associazioni o altro. Non ci interessano teatri e concerti, il cinema è stato sostituito egregiamente nel 1987 dal primo videoregistratore.

Da molti anni, già con le vecchie lire, abbiamo dovuto gestire budget familiari limitati con un solo stipendio sicuro e, ultimamente, abbiamo conosciuto anche “la mobilità”. Regali e mance varie dai familiari in occasioni speciali o ai compleanni sono diventati utilissimi per arrotondare e concedersi qualche minimo svago.

Scendo però nei dettagli, al fine di spiegare meglio:

Per le mie letture ci sono le biblioteche comunali gratis o prestiti di libri da vicini e conoscenti, ovviamente sempre resi.

Le biblioteche ora hanno le sezioni “libri in dono” che accolgono libri salvati dai cassonetti o di troppo dalla libreria di casa propria o di conoscenti che se ne vogliono disfare (anch’io ne ho portati una vagonata).

Anche certi locali pubblici praticano il “book sharing” così si legge gratis e non ci si intasa la casa.

Per l’hobby dell’elettronica, invece, conviene rivolgersi all’usato sicuro o svendere e ricomprare articoli più nuovi.

Nella nostra zona c’è un Cash Converter (come pure su Internet) dove si vende e si compra usato. Purtroppo, gli articoli di elettronica sono considerati obsoleti dopo pochissimo tempo e, per questo, valutati circa un quarto del prezzo originale, ma, almeno, ci si può ricavare qualcosa.  In aggiunta, ci sono spesso le promozioni sul nuovo acquisto di cui spesso beneficiamo anche noi.

Un’occasione di risparmio sono, ad esempio, i mobili in esposizione che, spesso, beneficiano di forti sconti grazie a difetti invisibili, che, certamente, non sono tali da inficiare il valore dell’arredo.  Si tratta di rimanenze di magazzino che spesso offrono anche articoli nuovi e di design, con il vantaggio che costano molto meno.

Purtroppo, non ci intendiamo di restauro o simili, ma per chi fosse abile in questo, sicuramente, si tratterebbe di un’opportunità in più.

Su internet si trova di tutto come cose usate, ma non ne abbiamo mai usufruito. Preferiamo andare di persona così, se non va bene, sappiamo dove reclamare.                         

                                   

E voi che ne dite? Vi sembra un’utile “metodo” per poter vivere, tutto sommato serenamente, anche con pochissimo denaro a disposizione? Avete qualche altro metodo da suggerire?

Sarei lieta di avere il vostro parere,

Un caro saluto, alla prossima!

Clelia

mercoledì 3 marzo 2021

Prima opera pubblicata !


Come ho più volte scritto, l'hobby della scrittura mi ha molto aiutato a partire dal primo  lockdown.
Per questa prima opera, scritta nel 1991 e rielaborata la scorsa estate, ho avuto modo di partecipare ad un Concorso Letterario che mi ha proposto la pubblicazione del libro che vedete, evento che mi ha dato tanta emozione !

Perseverando sui propri obiettivi si possono avere bei risultati, anche a 70 anni.

Siete d'accordo ?

Un caro saluto,

 Clelia 

ALTITUDINE E ANZIANI: binomio qualche volta consigliabile !

     Siamo tornati la settimana scorsa in Val Gardena, anche per completare passeggiate che non avevamo fatto lo scorso anno... ci mancava l...

BENVENUTI!