domenica 20 dicembre 2020

Natale ai tempi del Covid: Idee curiose per i regali natalizi

 Carissimi lettori,

ormai nel pieno di queste settimane prenatalizie, così particolari per il COVID 19 che ancora, purtroppo, imperversa tra di noi, la creatività è l’unica soluzione per riuscire a sostituire, visti i divieti imposti dal nuovo DCPM Natale, la presenza di parenti e amici.

Ed è proprio questa creatività che può darci le giuste idee per trovare dei regali speciali, in grado di darci la sensazione di essere comunque vicini, seppur lontani.

A parte le video-cene, ormai già in uso da tempo perché nate con il primo lockdown di marzo, dove i convitati pranzano a distanza con tovaglie e cibi simili per simulare una cena in presenza ... ho sentito di altre varie idee altrettanto geniali che si orientano su una maggiore solidarietà di gruppo che fa bene al cuore.

Ecco le più interessanti:

- le "donazioni sospese" nei vari negozi per i bisognosi (sullo stile del "caffè sospeso" napoletano)

- gli album di foto tra amici da costruire insieme a distanza, in precisa cronologia

- i panettoni e le torte fatte a mano da far recapitare a sorpresa al domicilio del proprio caro

-  delle Card per vacanze che si riveleranno molto utili quando si potrà riprendere a viaggiare

- dei pupazzi somiglianti ai nipotini da regalare ai nonni che non potranno abbracciarli

E queste sono solo alcune delle tante proposte per questo strano “Natale ai tempi del Covid”

Tuttavia, l’idea che mi ha colpito più in assoluto è questa:

Si tratta delle cosiddette Scatole di Natale per i più bisognosi, ossia delle vere e proprie scatole ideate da una signora milanese sulla scia di una proposta analoga nata nella magica Alsazia.  Il concetto è una semplice beneficienza fatta in maniera creativa ed affettuosa che, nel concreto, consiste nel riempire una scatola di recupero (tipo scatola da scarpe o simile) con oggetti anche usati purché in ottime condizioni e con queste caratteristiche:

·         qualcosa di caldo (ad es. sciarpe, guanti, berretti)

·         qualcosa di goloso non deperibile

·         un prodotto per il passatempo (ad es. matite, fogli da colorare, un libro)

·         un prodotto di cosmetica (ad es. bagnoschiuma, profumino o saponetta)

·         una bella letterina affettuosa per lo sconosciuto destinatario bisognoso

Il tutto, naturalmente ben incartato, infiocchettato e con la semplice indicazione che il pacco sia destinato ad una donna, un uomo, un bambino o una bambina.

Un regalo, insomma, come si può facilmente intuire, davvero unico, che non potrà che dare un’immensa gioia a chi lo riceverà perché, magari, non avrebbe nemmeno pensato di ricevere un dono.

Non solo, l’idea sicuramente darà anche tanta soddisfazione a chi prepara la scatola perché lo farà con tanto amore pur non sapendo a chi andrà...

Questa proposta, accolta da più associazioni che l’hanno promossa, in breve tempo, ha messo insieme più di 10 mila scatole, facendo emergere tutta quella solidarietà ed empatia verso il prossimo che ci si augura possa dare un po’ di luce ad un periodo buio come questo.

Peccato che i termini scadessero l'11 dicembre, altrimenti avrei aderito volentieri tramite le tante Associazioni che hanno aiutato nella distribuzione.

Ed è con questo autentico racconto di gioiosa pioggia di solidarietà che sparge molti semi beneauguranti per questo prossimo anno che vi saluto, augurandovi tanti cari auguri di Buone Feste, nella speranza che il 2021 sia più lieve di questo terribile 2020.

Ci rivediamo dopo le festività di Natale, più carichi che mai e pronti per raccontare ancora tante nuove storie e idee!

Un carissimo saluto!

Clelia

Nessun commento:

Posta un commento

ALTITUDINE E ANZIANI: binomio qualche volta consigliabile !

     Siamo tornati la settimana scorsa in Val Gardena, anche per completare passeggiate che non avevamo fatto lo scorso anno... ci mancava l...

BENVENUTI!